La pandemia di COVID-19 non ha lasciato indenne nemmeno il settore della mobilità sostenibile. Nel complesso, il mercato della mobilità sostenibile è diminuito durante la pandemia, perché l’utilizzo dei servizi di trasporto è stato drasticamente ridotto e i governi hanno dovuto ritardare i piani legati alla mobilità. D’altra parte, molti governi si stanno concentrando di più sull’eco-sostenibilità nei loro piani per riavviare le loro economie dopo la pandemia, il che potrebbe stimolare il mercato nei prossimi anni.
La Commissione Europea, infatti, ha annunciato lo scopo di avere quasi tutti i veicoli stradali a zero emissioni entro il 2050, e prevede di installare 1.000 stazioni di idrogeno e 1 milioni di punti di ricarica pubblici per i veicoli elettrici entro il 2025. Un’altro obiettivo importante è quello di creare aeroporti e porti ad emissioni zero. Le città in tutta Europa stanno adottando regolamenti per incoraggiare l’uso di trasporto sostenibile (come car sharing e l’uso di biciclette) per raggiungere questi obiettivi, il che certamente stimolerà il mercato di mobilità sostenibile.
Si prevede che la mobilità sostenibile crescerà del 20.2% tra 2020 e 2027, dal 34 miliardi di dollari nel 2019 ad un valore previsto di 70 miliardi di dollari nel 2027. Nel 2019 il segmento più grande del mercato è stato la gestione del traffico, che costituisce il 25% del valore di mercato. Si prevede che rimarrà il più grande, se non necessariamente il segmento in più rapida crescita: la gestione del parcheggio che dovrebbe registrare una crescita del 21,9% durante questo periodo.

Fonte: bizplace.it